martedì 11 febbraio 2014

Quando ero piccolo, una mia maestra delle elementari, spesso mi diceva che ero lento a scrivere ed anche poco intelligente, perché non andavo bene nella sua materia. Nonostante la mia anima colma di timore e timidezza per quell’immagine così autoritaria ed esigente, iniziai ad impegnarmi di più e a gareggiare, durante i dettati, con la mia compagna di banco, molto più veloce e brava di me. Così alla fine dell’anno ero migliorato e compresi che qualsiasi ostacolo mi si fosse presentato davanti, avrei avuto sempre la possibilità di essere migliore, del resto, come ogni essere umano, lungo il sentiero della vita. (Roberto Alessandrini) www.robertoalessandrini.it

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